Esistono svariati pregiudizi, stereotipi e luoghi comuni riguardo all'immagine dello psicologo, che spesso viene visto come: quello da cui vanno i matti, quello che ti capisce a seconda di come ti siedi, quello che ti psicanalizza, colui che ti dice cosa devi fare, una persona buona che ti consiglia e ti conforta, il mago che ti cambia, uno spreco di soldi e di tempo, qualcuno che avrebbe potuto farci stare bene... se non fosse ormai troppo tardi!
Spesso inoltre, per assonanza di nome, viene fatta confusione tra figure professionali che hanno invece ruoli diversi.
Di seguito qualche riga per comprendere la differenza tra psicologo, psicoterapeuta e psichiatra.
Psicologo
Un professionista laureato in Psicologia (conseguendo la laurea Specialistica attraverso un percorso della durata di 5 anni), abilitato all’esercizio della Professione e iscritto ad un Ordine regionale degli Psicologi. Opera per favorire il benessere delle persone, delle famiglie e dei gruppi.
Utilizza colloqui diagnostici e di sostegno, percorsi di consulenza, somministrazione test, interventi di formazione. In allineamento con i paesi europei, anche in Italia per essere abilitati a svolgere l’attività di Psicologo è necessaria la laurea specialistica (cinque anni). Per controllare se il professionista a cui ti rivolgi è uno Psicologo cercalo sull’Albo Nazionale che si trova qui: http://www.psy.it/
Psichiatra
Lo psichiatra è un Medico, laureato in Medicina e Chirurgia, che ha conseguito una formazione post-lauream in psichiatria. Lo psichiatra è il professionista che meglio di qualunque altro conosce i criteri per la prescrizione di psicofarmaci. Il suo intervento può essere prezioso in moltissimi disturbi mentali e appare persino indispensabile in altri.