Crescere da adolescenti non è un cambiamento che coinvolge solo i ragazzi, ma è una fase che coinvolge anche i genitori e i fratelli.
L’adolescenza è infatti una svolta del ciclo di vita familiare delicata e complessa perché :
- figlio adolescente e genitori vanno a calibrare nuove distanze e nuove regole più funzionali alla crescita e al funzionamento familiare: questo può avvenire in modo più o meno turbolento sia in modo evidente sia in modo implicito nelle piccole richieste e affermazioni
- per l’adolescente separarsi dai propri genitori significa anche mettersi in gioco nella costruzione della propria identità… rispondendo alla domanda “chi sono io?” “come vorrei essere?”
- è presente contemporaneamente nell’adolescente il desiderio di essere protetto dalla propria famiglia e dalle relazioni e la voglia di essere autonomo e indipendente, tutto questo anche nella stessa giornata e nella stessa circostanza
- i momenti di condivisione (come la cena o una gita ) possono diventare spesso momenti di scontro perché è proprio durante l’incontro, la comunicazione e lo scambio che l’adolescente mette in discussione idee e i valori dei genitori
- l’adolescente sembra talvolta sentirsi in competizione con i genitori, percependoli come coloro che hanno il potere di decidere, ma pensando che lui potrebbe fare “scelte migliori”
- l’adolescenza dei figli porta i genitori a ripensare alla propria giovinezza: ricordi, nostalgia e momenti difficili possono riaffiorare, facendo rivivere i sentimenti positivi e negativi provati per i propri genitori (nonni)
- per i genitori l’adolescenza del figlio segna l’inizio di un nuova fase di vita della coppia in vista dello svincolo
A margine di queste considerazioni, è bene sottolineare come l’adolescenza sia una grandissima trasformazione per i giovani sia a livello psichico ma anche fisico ma sia anche una grande possibilità per i genitori: trovare un modo nuovo e adulto per relazionarsi ai propri figli.